04 giugno 2007

Tartaruga nata arrabbiata

La settimana dell'ira.

Tartaruga nata arrabbiata.

18 commenti:

  1. Deb: non mi sembra un tartaruga da prendere ad esempio. Non ti hanno detto che le ragazze devono essere dolci e carine?

    RispondiElimina
  2. Filter, mio caro, le ragazze saranno anche dolci e carine, ma prendile al lunedì mattina, con una settimana di ferie alle spalle dove più che altro ha piovuto e mettile di fronte all'inizio di una settimana di fatiche professionali. E poi mi dici come si fa a non fare quella faccia lì.
    TartarugaLdC

    RispondiElimina
  3. Ma per forza, le hanno fatto il guscio con il cioccolato Lindt !

    RispondiElimina
  4. Filter: in effetti, io non sono proprio, come dire, "lenta all'ira"... ;o)

    RispondiElimina
  5. Quella è stata chiamata Leonardo mentre lei voleva essere Michelangelo. "ArghhhhhNinja!", sta dicendo!

    RispondiElimina
  6. Ladra di caramelle: mah, non so, sono certo che Audrey Hepburn sarebbe riuscita a tenere un aplomb anche nelle drammatiche circostanze che mi descrivi. Al massimo avrebbe fatto un deliziosissimo sorriso imbronciato.
    Sgrignapola: in effetti, viene voglia di assaggiarla.
    Deb: sì sì, ho capito. Nessuno intende farti arrabbiare.
    Cktc: esatto, non ha fatto in tempo a buttar fuori la testa che ha sentito "ecco Leonardo!". Secondo me ci sono nomi peggiori, comunque.

    RispondiElimina
  7. Anche perche' sembra sia nata vicino ad un tovagliolo o.O cosa sta per succedere?!
    Per fortuna che sono vegetariana;)


    Passa se hai tempo ho bisogno di un voto...e questo giro non puoi sottrarti...e' per la nostra mascot...Kalvin;)

    Baci!!!

    RispondiElimina
  8. Maria: è vero, col brodo ci si sporca facilmente.

    RispondiElimina
  9. La mattina appena svegli è dura per tutti. Figurarsi la mattina appena nati. Vedrai che dopo colazione sarà più accomodante - non per nulla l'han fatta nascere direttamente in un bar, con cappuccino e brioche alla crema già in arrivo...

    RispondiElimina
  10. Spostata: è nata con la brioche. Considerato che già nasceva con la camicia (il carapace), qui dobbiamo trovarci in ambienti borghesi inarrivabili.

    RispondiElimina
  11. Pensierino del mattino della tartarughina irosa (che se fosse stata rosa, dice, sarebbe stata anche lei dolce e caretta):

    "Cara pace, ho calcato il calcare per uscire dal guscio, guarda cosa mi trovo per sorpresa nell'uovo. Pesi. Come ti si leva?"

    RispondiElimina
  12. Porph: ogni tanto mi perdo per strada. Cosa pesa? Il carapace? Dici che la tartaruga vorrebbe levarselo? Ti prego, chiarisci tutto. Ne va della ridarella.

    RispondiElimina
  13. vorrebbe levarselo, sì, e sostituirlo con un parabellum, credo. col carapace la piccola si priva però anche della pace interiore propria delle tartarughe. perciò è di malumore e dice 'fanculo alla pace interiore e anche al carapace esteriore, vi punto i missili, levatemi questo scudo spaziale dalla schiena. cazzo.

    RispondiElimina
  14. Porph: capisco, un groviglio esistenziale e politico al tempo stesso. Ricorda l'ultimo Sartre.

    RispondiElimina
  15. Oh, sì. Quello influenzato da Hugo. Tartar Hugo.

    RispondiElimina
  16. Il mio sorriso non è deliziosamente imbronciato, ma sono poi talmente deliziosa io, che mi si perdona di tutto, anche il malumore.

    Modalità angelica: ON

    RispondiElimina
  17. Porph: certo, Tartar Hugo, il personaggio avvinto da un confuso ideale di purezza. Condizione che porta facilmente alla rabbia.
    Ladra di caramelle: vedi, non sei tagliata per fare l'irosa.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.