Il panda è una vera forza della natura, uno degli animali più belli sulla faccia della terra. Peccato che come molte altre specie sia in pericolo d'estinzione.
Un altro animale bellissimo secondo me è la zebra.
Glittervictim: è vero, il panda era su una cattiva strada evolutiva, ma per fortuna ora ha capito che può riprodursi anche in cattività. Anzi, ormai negli zoo i panda sono talmente tanti che sta esplodendo la lotta per la sopravvivenza! Hobbes sarebbe molto felice di questo video. Ladra di caramelle: sì, ho capito, ma purtroppo la zebra è un animale impenetrabile. Ci ho già provato a farle fare le facce; ma lei niente. Gloriamundi: credo sia un Samba Magic. Col Bacardi, non so se hai presente. Porph: ho una ridarella in divenire. Placida: infatti! Mica come la zebra.
Ehm, già. Si tende ad evitare certi discorsi, almeno direttamente. Si lascia intendere, piuttosto che esplicitare. Ma in effetti il poveretto non ha bisogno soltanto di respirare. Speriamo che i pacchi non viaggino in promiscua prossimità. Non vorrei gustare l'aperitivo ghiacciato ponendomi orrende domande...
Chiara: sai, un aperitivo è sempre a rischio. Come sai cosa ci ha messo dentro il cameriere? Ladra di caramelle: pensavi tu che fosse così facile. Glittervictim: niente zebre per ora. Per i link: il codice che trovi qui nel primo riquadrino (a href, ecc.)
Ha citofonato il postino... sarà il pacco-panda? (Io faccio regolarmente preparare al cameriere davanti a me. Certo, il dubbio può riversarsi sul produttore di quanto bevo...).
Chiara: mi viene in mente che è già il secondo panda che invio da questo blog (c'è molta domanda), e che del primo non ho più avuto notizie. Spero che tu questo lo tratterai bene. Ha bisogno di un affetto discreto e rispettoso, canne di bambù e di guardare poca televisione.
Bisogna scegliere con attenzione i destinatari dei panda. Era turbato dal viaggio, poverino. L'ho spazzolato e portato a mangiare un pezzo di boschetto di bambù di Villa Torlonia. Stasera gli comprerò un altro aperitivo perché quello giunto nel secondo pacco era una poltiglia imbevibile. Di TV nemmeno l'ombra da queste parti, al più si rincoglionirà con internet. Ma sembra paziente e bonario. Tu gli avevi dato un nome? Perché a chiamarlo "panda" mi guarda con quegli occhioni nostalgici e non capisco bene il suo stato d'animo.
Maria: il panda dà soddisfazione. E ti fa venire voglia di fargli altri regali. Chiara: brava! Sento che lo stai conquistando. Quanto al nome, io lo chiamavo Ciro. Ma se fa gli occhioni nostalgici, è probabile abbia bisogno di altro bambù.
Ecco, Ciro! Ora si volta. Altro bambù è impossibile, stiamo disboscando il quartiere... Secondo me ha un po' nostalgia del suo originario padrone. Magari qualche volta te lo rispedisco per un finesettimana.
Ah, ecco, già parli di rispedirmelo. Lo sapevo che andava a finire così. E' la solita storia: è estate, ci sono le vacanze, l'albergo non mi prende il panda, i vicini non me lo guardano, ecc. ecc. Non mi stupirò quando leggerò sul giornale di un panda abbandonato sulla Nomentana.
Nemmeno per scherzo. Io e Ciro siamo inseparabili. Dove (e chi) non prendono lui, non vado io. Lo dicevo solo perché Ciro di tanto in tanto sembra ricordare qualcosa nel suo passato che gli ombra lo sguardo per qualche istante. Non gli dirò che tu non lo vuoi vedere, perché ne rimarrebbe ferito. Magari gli dirò che hai molto da lavorare, che hai molti impegni, vediamo più in là, ma non è vero che non ti pensa, ma no che non ti ha sostituito...
Fantastico!
RispondiEliminaIl panda è una vera forza della natura, uno degli animali più belli sulla faccia della terra. Peccato che come molte altre specie sia in pericolo d'estinzione.
Un altro animale bellissimo secondo me è la zebra.
Zebra. Abbiamo zebre, Filter? Ci richiedono una zebra, non vedi? Provvediamo, orsù!
RispondiEliminaMi chiedo questo cocktail cosa sia: dal colore direi qualcosa con il lime, quindi ipotizzerei un mohito.
Naaah... ve lo dico io: quella, è sangria.
RispondiEliminaquello sguardo raggiante... Panda Ray.
RispondiEliminaQuando uno sguardo dice tutto
RispondiEliminaGlittervictim: è vero, il panda era su una cattiva strada evolutiva, ma per fortuna ora ha capito che può riprodursi anche in cattività. Anzi, ormai negli zoo i panda sono talmente tanti che sta esplodendo la lotta per la sopravvivenza! Hobbes sarebbe molto felice di questo video.
RispondiEliminaLadra di caramelle: sì, ho capito, ma purtroppo la zebra è un animale impenetrabile. Ci ho già provato a farle fare le facce; ma lei niente.
Gloriamundi: credo sia un Samba Magic. Col Bacardi, non so se hai presente.
Porph: ho una ridarella in divenire.
Placida: infatti! Mica come la zebra.
"Ma davvero, non dovevate!
RispondiElimina"Figurati, non è niente, solo un pensiero, una cassatella"
V: :-)
RispondiEliminaLo voglio anche io!
RispondiEliminaChiara: che cosa? Il panda o l'aperitivo ghiacciato? Vabbé, nel dubbio ti mando entrambi.
RispondiEliminaNel dubbio hai scelto la risposta giusta! Grazie.
RispondiEliminaPrego, sono già in viaggio. Quando arriveranno li riconoscerai facilmente. Sono un pacco grande e uno piccolo.
RispondiEliminaStarò in pena fino a quando non arriveranno. Hai fatto i buchi per farlo respirare, povero orsacchiotto bicolore?
RispondiEliminaSì, ovvio, ci sono diversi buchi. Non solo per farlo respirare.
RispondiEliminaEhm, già. Si tende ad evitare certi discorsi, almeno direttamente. Si lascia intendere, piuttosto che esplicitare. Ma in effetti il poveretto non ha bisogno soltanto di respirare.
RispondiEliminaSperiamo che i pacchi non viaggino in promiscua prossimità. Non vorrei gustare l'aperitivo ghiacciato ponendomi orrende domande...
Mio caro Filter, con la risposta sulla zebra te ne sei cercata una. C'è posta per te ;)
RispondiEliminaWheehee! Allora attendo una zebrina :)
RispondiEliminaInformazione tecnica: Filter, quali tag HTML hai utilizzato x inserire il link di youtube nel commento?
Io ho provato con url e /url tra < e > ma non funziona :( uffa!
Grazie.
Chiara: sai, un aperitivo è sempre a rischio. Come sai cosa ci ha messo dentro il cameriere?
RispondiEliminaLadra di caramelle: pensavi tu che fosse così facile.
Glittervictim: niente zebre per ora. Per i link: il codice che trovi qui nel primo riquadrino (a href, ecc.)
Grazie Filter. L'ho già provato e funziona :)
RispondiEliminaHa citofonato il postino... sarà il pacco-panda?
RispondiElimina(Io faccio regolarmente preparare al cameriere davanti a me. Certo, il dubbio può riversarsi sul produttore di quanto bevo...).
Chiara: mi viene in mente che è già il secondo panda che invio da questo blog (c'è molta domanda), e che del primo non ho più avuto notizie. Spero che tu questo lo tratterai bene. Ha bisogno di un affetto discreto e rispettoso, canne di bambù e di guardare poca televisione.
RispondiEliminaOhhh come si vede che e' riconoscente!!!
RispondiEliminaBisogna scegliere con attenzione i destinatari dei panda.
RispondiEliminaEra turbato dal viaggio, poverino. L'ho spazzolato e portato a mangiare un pezzo di boschetto di bambù di Villa Torlonia. Stasera gli comprerò un altro aperitivo perché quello giunto nel secondo pacco era una poltiglia imbevibile.
Di TV nemmeno l'ombra da queste parti, al più si rincoglionirà con internet. Ma sembra paziente e bonario.
Tu gli avevi dato un nome? Perché a chiamarlo "panda" mi guarda con quegli occhioni nostalgici e non capisco bene il suo stato d'animo.
Maria: il panda dà soddisfazione. E ti fa venire voglia di fargli altri regali.
RispondiEliminaChiara: brava! Sento che lo stai conquistando. Quanto al nome, io lo chiamavo Ciro. Ma se fa gli occhioni nostalgici, è probabile abbia bisogno di altro bambù.
Ecco, Ciro! Ora si volta. Altro bambù è impossibile, stiamo disboscando il quartiere... Secondo me ha un po' nostalgia del suo originario padrone. Magari qualche volta te lo rispedisco per un finesettimana.
RispondiEliminaAh, ecco, già parli di rispedirmelo. Lo sapevo che andava a finire così. E' la solita storia: è estate, ci sono le vacanze, l'albergo non mi prende il panda, i vicini non me lo guardano, ecc. ecc. Non mi stupirò quando leggerò sul giornale di un panda abbandonato sulla Nomentana.
RispondiEliminaNemmeno per scherzo. Io e Ciro siamo inseparabili. Dove (e chi) non prendono lui, non vado io.
RispondiEliminaLo dicevo solo perché Ciro di tanto in tanto sembra ricordare qualcosa nel suo passato che gli ombra lo sguardo per qualche istante. Non gli dirò che tu non lo vuoi vedere, perché ne rimarrebbe ferito. Magari gli dirò che hai molto da lavorare, che hai molti impegni, vediamo più in là, ma non è vero che non ti pensa, ma no che non ti ha sostituito...
Ecco, benissimo: dì a Ciro che lo zio Filter ha molto da lavorare ma lo pensa sempre tanto!
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