Ma siamo proprio sicuri che uno dei due non abbia sbagliato giorno? Perché lei gli aveva detto “ci vediamo tra sette giorni” e non è per infierire ma... lo sanno tutti che la matematica non è mai stata il loro forte.
Intempestiva: se permetti, io sto male ancora di più (solo gli uomini possono capire). Chiara: inaffidabilissime. Comunque, la tua citazione di Brel è davvero felice. Il suo sprofondare nella disperazione durante l'attesa è toccante. E anche la sua faccia equina ovviamente non guasta. Federica: no, ci aveva pensato anche lui. Figurati che, per essere sicuro, si era piazzato lì fin dal giorno dopo. Ora sono passate circa tre settimane.
Mio dio! Mi ricorda la protagonista di "Lampada Osram" di Claudio Baglioni. Questa, in una piovosa giornata di fine estate, mio caro Filter, è pura cattiveria.
Porph: vedo però che l'asina ha scritto di essere stata appena scaricata dall'altro asino sullo sfondo. Altro asino. Direi che non ci vuole Delly per ricostruire la vicenda e capire come l'asina abbia mancato l'appuntamento con il nostro. Sinceramente, penso sia il caso di non dirgli nulla.
Sgrignapola, hai ragione. Possiamo solo sperare che l'esperienza gli serva. Ha già detto che la prossima volta non aspetterà più di un giorno. Credo che, con un po' di pratica, scenderà a quella mezz'ora che, dicono, è il tempo massimo che bisogna aspettare prima di andarsene adirati.
Eh sì, scivolare da Brel a Baglioni è abbastanza doloroso. Da faccia d'asino a cuor d'asino, forse. Quanto all'attesa: purtroppo è sufficiente una volta per insinuare il tarlo del sentirsi predestinati alle buche. (Beata incoscienza di chi non ha mai subito un bidone!)
Porph: davvero. Fra l'altro, lo sanno tutti che è meglio un dottore vivo che un asino morto. Chiara: è vero, per lui è stata una perdita dell'innocenza. A dire il vero, sperava di perdere qualcos'altro, ma adesso deve continuare a crederci e non farsi rodere da quel tarlo.
Filter, sicuro che le asine apprezzino i canoni estetici alla Twiggy? Magari, invece, sono attratte da un garretto imponente e da un fianco robusto. Bisognerebbe approfondire prima diconsigliare il povero asino che già ha ingoiato una delusione amorosa (Asina fedifraga: "No, no, non sono andata all'appuntamento con quel somaro silfide!").
Chiara, se parliamo di corpaccioni atletici, so bene che alle femmine piacciono. Ne parlavo a proposito del nostro cane bagnino. Ma se un asino mangia e non fa moto, perché si sta macerando nella disperazione, gli viene la pancetta da ragioniere. E non dirmi che le femmine sono contente di vedere le pancette da ragioniere.
essendo l'asino una bestia da soma, la questione del corpo è effettivamente centrale. ho letto che alcune asine apprezzano particolarmente il colpo d'occhio offerto dall'asino magrolino. un fenomeno sempre più diffuso, tanto che dell'asinossi si parla ormai con preoccupazione.
Sto male per lui.
RispondiEliminaProprio come la Madeleine di Jacques Brel. Eh, le donne sono proprio inaffidabili...
RispondiEliminaMa siamo proprio sicuri che uno dei due non abbia sbagliato giorno? Perché lei gli aveva detto “ci vediamo tra sette giorni” e non è per infierire ma... lo sanno tutti che la matematica non è mai stata il loro forte.
RispondiEliminaIntempestiva: se permetti, io sto male ancora di più (solo gli uomini possono capire).
RispondiEliminaChiara: inaffidabilissime. Comunque, la tua citazione di Brel è davvero felice. Il suo sprofondare nella disperazione durante l'attesa è toccante. E anche la sua faccia equina ovviamente non guasta.
Federica: no, ci aveva pensato anche lui. Figurati che, per essere sicuro, si era piazzato lì fin dal giorno dopo. Ora sono passate circa tre settimane.
Mio dio! Mi ricorda la protagonista di "Lampada Osram" di Claudio Baglioni.
RispondiEliminaQuesta, in una piovosa giornata di fine estate, mio caro Filter, è pura cattiveria.
Ladra di caramelle: è vero, ma anche passare da Jacques Brel a Claudio Baglioni come cattiveria non scherza. ;-)
RispondiEliminauh! non si sono trovati. lei ha capito male ed è andata al mare. ora è lì che si annoia.
RispondiEliminaPorph: vedo però che l'asina ha scritto di essere stata appena scaricata dall'altro asino sullo sfondo. Altro asino. Direi che non ci vuole Delly per ricostruire la vicenda e capire come l'asina abbia mancato l'appuntamento con il nostro.
RispondiEliminaSinceramente, penso sia il caso di non dirgli nulla.
Certo che anche lui ostinarsi ad aspettarla!
RispondiEliminaVerrebbe quasi da dirgli che e' piu' testardo di un mulo, ma non vorrei si offendesse, poveretto.
Sgrignapola, hai ragione. Possiamo solo sperare che l'esperienza gli serva. Ha già detto che la prossima volta non aspetterà più di un giorno. Credo che, con un po' di pratica, scenderà a quella mezz'ora che, dicono, è il tempo massimo che bisogna aspettare prima di andarsene adirati.
RispondiEliminae qui casca l'asino! tutto per l'altro asino, quel cascamorto.
RispondiEliminaEh sì, scivolare da Brel a Baglioni è abbastanza doloroso. Da faccia d'asino a cuor d'asino, forse.
RispondiEliminaQuanto all'attesa: purtroppo è sufficiente una volta per insinuare il tarlo del sentirsi predestinati alle buche. (Beata incoscienza di chi non ha mai subito un bidone!)
Porph: davvero. Fra l'altro, lo sanno tutti che è meglio un dottore vivo che un asino morto.
RispondiEliminaChiara: è vero, per lui è stata una perdita dell'innocenza. A dire il vero, sperava di perdere qualcos'altro, ma adesso deve continuare a crederci e non farsi rodere da quel tarlo.
potrebbe consolarsi mangiando ... campa cavallo (asino) che l'erba cresce!!
RispondiEliminaE già. Così ingrassa e poi non lo guarda più nessuna.
RispondiEliminaFilter, sicuro che le asine apprezzino i canoni estetici alla Twiggy? Magari, invece, sono attratte da un garretto imponente e da un fianco robusto. Bisognerebbe approfondire prima diconsigliare il povero asino che già ha ingoiato una delusione amorosa (Asina fedifraga: "No, no, non sono andata all'appuntamento con quel somaro silfide!").
RispondiEliminaChiara, se parliamo di corpaccioni atletici, so bene che alle femmine piacciono. Ne parlavo a proposito del nostro cane bagnino. Ma se un asino mangia e non fa moto, perché si sta macerando nella disperazione, gli viene la pancetta da ragioniere. E non dirmi che le femmine sono contente di vedere le pancette da ragioniere.
RispondiEliminaessendo l'asino una bestia da soma, la questione del corpo è effettivamente centrale. ho letto che alcune asine apprezzano particolarmente il colpo d'occhio offerto dall'asino magrolino. un fenomeno sempre più diffuso, tanto che dell'asinossi si parla ormai con preoccupazione.
RispondiEliminaPorph: ah, l'asinossi è una malattia dell'alimentazione? Pensavo che fosse il disturbo che ti impedisce di fare i riassunti.
RispondiEliminae infatti sono somari, che ti credevi? la malattia dell'alimentazione naturalmente è l'asinoressia, non confondere.
RispondiEliminaPorph: calma, mica lo sapevo che gli asini avessero tutte queste malattie. Comunque, immagino che saranno in gran parte psico-somariche.
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