I luoghi comuni hanno pur sempre un fondamento di solida verità e i tassisti sono tutti ladri - dice uno di questi. Il vivace e furbetto terrier, costretto a salire su un taxi per raggiungere la sua bella, lo sa fin troppo bene e osserva il guidatore pronto a difendersi qualora il tassametro fosse disinvoltamente manipolato.
Hmm, secondo me, osserva con timore il tassista che parla da solo... nella speranza di accorgersi che in realtà ha l’auricolare. :D (Non so perché, ma questo commento mi ricorda qualcosa). :P
Chiara: stai mettendo a serio rischio i miei rapporti con i tassisti. Ho qua una mail, fresca fresca, dell'associazione locale di categoria: il passaggio clou è dove dicono "quella lì è peggio di Bersani". Comunque, credo che il cane non guardi il guidatore, bensì il paesaggio di campagna. La bella sta in centro, e il cane ha l'impressione che il tassista stia facendo un giro largo. Molto largo. Federica: ah, può darsi, anch'io mi auguro spesso che il tassista abbia l'auricolare. Per esempio, quando tenta di parlare con me. Sto zitto e guardo nel vuoto e poi, se proprio si ostina a interrogarmi, dico "oh, credevo fosse al telefono". Porph: è una domanda cui ho pensato tutto il giorno. Non solo, l'ho fatta ad amici, conoscenti ed anche casuali avventori dell'IKEA (dove mi trovavo): "secondo te, per che animale fa il tifo il tassista?". Ecco, voglio dirti che qui a Milano non lo sa nessuno. Ti prego, illumina me e la città. Deb: oh mio Dio, speriamo di no. :-)
ma partiamo da milano e proprio da questa città prendiamo l'esempio che ai più indicherà la soluzione del gioco: se il milanista è colui che tifa per il milan, il tassista sarà colui che fa il tifo per chi? uhm... mumble mumble :)
Porph: il tasso? Mannaggia. Gli avventori dell'IKEA sono giustificati ma io, conoscendoti, dovevo capire che c'era il calembour... Aspetta che mi dò uno schiaffo sulla fronte. Fatto. Non per cercare scuse, ma è che non sapevo della caccia al tasso. Adesso su Google tutto mi si apre davanti: l'impiego del cane corso, le battute nelle ore notturne... Comunque, niente polpettine. Sono andato nella nuova IKEA che c'è qui a Milano, grande come un aeroporto, con un bar del tutto italianizzato. La scelta era fra piadine prosciutto e rucola e panini alla caprese. Mi sono rifugiato in un paio di bicchieri di birra.
E ben fa a preoccuparsi. L'ultima volta che ho preso un taxi Malpensa-Milano, mi ha pelato 80 euro. Oltre a dovermi subire una predica su quanto sono tartassati.
Filter, se mi giri la mail li denuncio per diffamazione. Ma guarda un po'. Prima o poi dovrai prendere una posizione, non puoi mica restare in tale ignavia tassistica. Sgrignapola, di recente uno mi ha fatto pagare per il "bagaglio" uno zaino che manco ha messo nel portabagagli - per un percorso da Termini al centro di Roma, ovvero pochi chilometri. (Non cito gli incidenti partenopei, scadremmo davvero nel trito luogo comune).
Quando il tassista girera' svogliato la testa per chiedere la pecunia, il nostro eroe gli azzannera' l'orecchio destro fino a quando il prezzo calera' a cifre ragionevoli. E' un po' il Charles Bronson dei tassisti.
Non so se hai notato l'occhio leggermente strabico, e' il risultato di un camuffamento veloce e sommario: lui in realta' e' un feroce Pitbull. Quando i tassisti lo avvistano avvertono la radio della centrale e si danno alla macchia. Adesso per svolgere la sua missione e' costretto a truccarsi e assumere le sembianze di cani innocui. Una volta si e' dovuto anche travestire da pechinese e gli amici l'hanno preso in giro per mesi.
Sgrignapola: lo so bene, e infatti io in genere uso la navetta. Il taxi Malpensa-Milano lo prendo solo quando voglio fare un dispetto a chi mi deve rimborsare. Chiara: è vero, sono ignavo, ma le guerre si vincono anche strisciando sul terreno gomito dopo gomito. Il cane ha dato il suo piccolo contributo, presentando il cliente del tassista come una simpatica vittima. La cosa avrà il suo impatto sulla casalinga di Voghera che, ricordiamocelo, è il maggiore elettore italiano. Maria: beate te che stai a NY, lì i cani viaggiano un poco più tranquilli. Al massimo devono ringhiare un po' quando il tassista si lamenta che gli hai dato poca mancia.
Srgrignapola, una presa in giro val bene una vendetta! Dovrebbe perfezionare la sua abilità mimetica spaziando tra specie e generi. Vediamo in futuro cosa si inventerà. Filter, se con "strisciare sul terreno gomito a gomito" volevi suggerire la strategia dell'attacco non frontale posso essere d'accordo con te. Tuttavia meglio non rischiare di non poter godere del risultato perché soffocati dal fango. Un conto è fare tesoro della strategia del prigioniero, un conto è pensare che il non dare nell'occhio sia sempre vincente. (Qualche volta se sei testardo e non pieghi la testa hai la meglio...). Quanto alla casaligna di Voghera: sebbene impopolare bisognerebbe aprire una discussione sul suffraggio universale. Preferirei concedere il diritto di voto al nostro canuccio eroico che a uno che guarda il TG (TG??) di Emilio Fede.
Chiara: sono d'accordissimo a limitare il diritto di voto solo a certe categorie di cittadini. Solo che, ovviamente, la decisione di quali categorie escludere deve essere presa a suffragio universale. Col che, temo, saremmo tu ed io che avremmo finito di votare. Quanto alle strategie d'attacco, sono di nuovo d'accordo. Come diceva Bill Clinton, che nella vita ha fatto un solo errore, se vuoi arrivare alla gente devi saper suonare la gran cassa. Ecco, poi il grande generale è quello che sa quando bisogna conquistarsi un metro di terra, e quando bisogna fare l'assalto all'arma bianca. Il grande generale. Io a Risiko, Civilization e nei giochi di strategia in genere perdo sempre, quindi non ho titoli per esprimermi.
Ho appena parlato al telefono con Eusebio, il cane. Dice che mentre voi discutete così amabilmente di regole elettorali il tassista ha preso la tangenziale (per fare un percorso di due chilometri in centro città).
I luoghi comuni hanno pur sempre un fondamento di solida verità e i tassisti sono tutti ladri - dice uno di questi. Il vivace e furbetto terrier, costretto a salire su un taxi per raggiungere la sua bella, lo sa fin troppo bene e osserva il guidatore pronto a difendersi qualora il tassametro fosse disinvoltamente manipolato.
RispondiEliminaHmm, secondo me, osserva con timore il tassista che parla da solo... nella speranza di accorgersi che in realtà ha l’auricolare. :D
RispondiElimina(Non so perché, ma questo commento mi ricorda qualcosa). :P
tu ti fideresti di uno che fa il tifo per un animale a cui storicamente dai la caccia?
RispondiElimina"Vedrai che anche questi mi abbandonano in autostrada!"
RispondiEliminaChiara: stai mettendo a serio rischio i miei rapporti con i tassisti. Ho qua una mail, fresca fresca, dell'associazione locale di categoria: il passaggio clou è dove dicono "quella lì è peggio di Bersani".
RispondiEliminaComunque, credo che il cane non guardi il guidatore, bensì il paesaggio di campagna. La bella sta in centro, e il cane ha l'impressione che il tassista stia facendo un giro largo. Molto largo.
Federica: ah, può darsi, anch'io mi auguro spesso che il tassista abbia l'auricolare. Per esempio, quando tenta di parlare con me. Sto zitto e guardo nel vuoto e poi, se proprio si ostina a interrogarmi, dico "oh, credevo fosse al telefono".
Porph: è una domanda cui ho pensato tutto il giorno. Non solo, l'ho fatta ad amici, conoscenti ed anche casuali avventori dell'IKEA (dove mi trovavo): "secondo te, per che animale fa il tifo il tassista?". Ecco, voglio dirti che qui a Milano non lo sa nessuno. Ti prego, illumina me e la città.
Deb: oh mio Dio, speriamo di no. :-)
ma partiamo da milano e proprio da questa città prendiamo l'esempio che ai più indicherà la soluzione del gioco: se il milanista è colui che tifa per il milan, il tassista sarà colui che fa il tifo per chi? uhm... mumble mumble :)
RispondiEliminaPS: hai mangiato quelle polpettine svedesi, vero?
Porph: il tasso? Mannaggia. Gli avventori dell'IKEA sono giustificati ma io, conoscendoti, dovevo capire che c'era il calembour... Aspetta che mi dò uno schiaffo sulla fronte. Fatto.
RispondiEliminaNon per cercare scuse, ma è che non sapevo della caccia al tasso. Adesso su Google tutto mi si apre davanti: l'impiego del cane corso, le battute nelle ore notturne... Comunque, niente polpettine. Sono andato nella nuova IKEA che c'è qui a Milano, grande come un aeroporto, con un bar del tutto italianizzato. La scelta era fra piadine prosciutto e rucola e panini alla caprese. Mi sono rifugiato in un paio di bicchieri di birra.
E ben fa a preoccuparsi.
RispondiEliminaL'ultima volta che ho preso un taxi Malpensa-Milano, mi ha pelato 80 euro. Oltre a dovermi subire una predica su quanto sono tartassati.
Filter, se mi giri la mail li denuncio per diffamazione. Ma guarda un po'. Prima o poi dovrai prendere una posizione, non puoi mica restare in tale ignavia tassistica.
RispondiEliminaSgrignapola, di recente uno mi ha fatto pagare per il "bagaglio" uno zaino che manco ha messo nel portabagagli - per un percorso da Termini al centro di Roma, ovvero pochi chilometri. (Non cito gli incidenti partenopei, scadremmo davvero nel trito luogo comune).
Chiara, il cane nella foto ci vendichera' tutti.
RispondiEliminaQuando il tassista girera' svogliato la testa per chiedere la pecunia, il nostro eroe gli azzannera' l'orecchio destro fino a quando il prezzo calera' a cifre ragionevoli.
E' un po' il Charles Bronson dei tassisti.
Non so se hai notato l'occhio leggermente strabico, e' il risultato di un camuffamento veloce e sommario: lui in realta' e' un feroce Pitbull.
Quando i tassisti lo avvistano avvertono la radio della centrale e si danno alla macchia.
Adesso per svolgere la sua missione e' costretto a truccarsi e assumere le sembianze di cani innocui.
Una volta si e' dovuto anche travestire da pechinese e gli amici l'hanno preso in giro per mesi.
Hehehe e tieni un occhio sui soldi che passano veloci ;)
RispondiEliminaSgrignapola: lo so bene, e infatti io in genere uso la navetta. Il taxi Malpensa-Milano lo prendo solo quando voglio fare un dispetto a chi mi deve rimborsare.
RispondiEliminaChiara: è vero, sono ignavo, ma le guerre si vincono anche strisciando sul terreno gomito dopo gomito. Il cane ha dato il suo piccolo contributo, presentando il cliente del tassista come una simpatica vittima. La cosa avrà il suo impatto sulla casalinga di Voghera che, ricordiamocelo, è il maggiore elettore italiano.
Maria: beate te che stai a NY, lì i cani viaggiano un poco più tranquilli. Al massimo devono ringhiare un po' quando il tassista si lamenta che gli hai dato poca mancia.
Srgrignapola, una presa in giro val bene una vendetta! Dovrebbe perfezionare la sua abilità mimetica spaziando tra specie e generi. Vediamo in futuro cosa si inventerà.
RispondiEliminaFilter, se con "strisciare sul terreno gomito a gomito" volevi suggerire la strategia dell'attacco non frontale posso essere d'accordo con te. Tuttavia meglio non rischiare di non poter godere del risultato perché soffocati dal fango. Un conto è fare tesoro della strategia del prigioniero, un conto è pensare che il non dare nell'occhio sia sempre vincente. (Qualche volta se sei testardo e non pieghi la testa hai la meglio...). Quanto alla casaligna di Voghera: sebbene impopolare bisognerebbe aprire una discussione sul suffraggio universale. Preferirei concedere il diritto di voto al nostro canuccio eroico che a uno che guarda il TG (TG??) di Emilio Fede.
Chiara: sono d'accordissimo a limitare il diritto di voto solo a certe categorie di cittadini. Solo che, ovviamente, la decisione di quali categorie escludere deve essere presa a suffragio universale. Col che, temo, saremmo tu ed io che avremmo finito di votare.
RispondiEliminaQuanto alle strategie d'attacco, sono di nuovo d'accordo. Come diceva Bill Clinton, che nella vita ha fatto un solo errore, se vuoi arrivare alla gente devi saper suonare la gran cassa. Ecco, poi il grande generale è quello che sa quando bisogna conquistarsi un metro di terra, e quando bisogna fare l'assalto all'arma bianca. Il grande generale. Io a Risiko, Civilization e nei giochi di strategia in genere perdo sempre, quindi non ho titoli per esprimermi.
Ho appena parlato al telefono con Eusebio, il cane. Dice che mentre voi discutete così amabilmente di regole elettorali il tassista ha preso la tangenziale (per fare un percorso di due chilometri in centro città).
RispondiEliminaV: allora Eusebio potrebbe essere il primo cane nella storia che, invece di essere abbandonato in tangenziale, chiede di scendere lui.
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