A che vili usi siamo destinati, Orazio! Pensa, con la fantasia noi potremmo seguire tutto il corso della polvere illustre di Alessandro fino a trovarla a fungere da tappo a un barile di birra.
Quando i plantigradi si immalinconiscono recitano monologhi famosi, mi hanno detto. (non i plantigradi)
Ladra di caramelle, sì, anch'io avevo intravisto un senso di solitudine, ma Sgrignapola mi ha detto "orso pensieroso" e mi sono fidato. V, già, ho sentito dire che è anche colpa del global warming. L'orso si sveglia dal letargo che è ancora gennaio e, in mancanza di attività utili, filosofeggia.
Sta proprio riflettendo sui disastri del global warming: a quest'ora doveva essere in letargo invece a causa delle alte temperarature si trova a bighellonare qua e la'. L'accento di solitudine e tristezza e' dunque giustificato. Pare che stia pensando alla stesura di un Tractatus ad uso e consumo dei plantigradi. La conclusione e' gia' pronta: "quando si incontra cio' di cui non si puo' parlare, si deve andare in letargo".
Certo che per fidarsi di uno che si chiama sgrignapola ce ne vuole. I GCDN ammorbidiscono anche i prof piu' rigidi.
Sgrignapola, se ci mettiamo a guardare i nomi non si salva nessuno. Ladra di caramelle, vero, anche se i grandi maestri riescono a farsele pure quando avrebbero occupazioni più urgenti. Porph, lo sono ancora. Ma la filosofia appartiene da sempre all'ozio. Una costante dei dialoghi platonici è che Socrate non ha mai un cacchio da fare.
Sta ripassando (ecco perché sembra pensieroso!) un verso famosissimo in "Le Cid" di Corneille: "Ô rage ! ô désespoir ! ô vieillesse ennemie ! N'ai-je donc tant vécu que pour cette infamie?..."
Io francese costretta dalla professoressa di francese di imparare il verso, vi dico che quell'orso è un'ottimo attore per interpretare cosi' Don Diègue ;-) e ha un ottima memoria ;-)
Cktc, mah, a me sembra un orso giovane. O quanto meno giovanile. Mi sembra prematuro che si lagni della vecchiaia. Sgrignapola, se non lo sai tu che hai scattato la foto.
Gli attori quando ci vuole, fanno finta di essere (è un orso giovane che fa la parte di un'uomo vecchio... hey sta ripassando, non è ancora vestito da Don Diègue, ne ancora truccato dal professionista del teatro degli Orsi)
Ehi, ieri sera ho sentito dire che gli orsi neri son depressi che con questo caldo innaturale non riescono ad andare in letargo. E l'espressione dell'orso di Sgrignapola depone a favore di una cronica insonnia. Ah.. la fonte è il TG2, quindi decidete voi sull'affidabilità della provenienza.
Cktc, va bene, però se quella è un'espressione di rabbia e disperazione temo che la messa in scena risulterà un po' piatta. Rotella, mi basta leggere "TG..." e so già che è una bischerata. Un giorno i Grandi Classici della Natura prenderà il posto di Piero Angela e avremo finalmente buona informazione scientifica in TV.
Lonely, I am so lonely...
RispondiEliminaDimenticavo, Filter:
RispondiEliminahttp://www.ladradicaramelle.splinder.com/post/10512231
ti ho tirato un pacco, non odiarmi please!
A che vili usi siamo destinati,
RispondiEliminaOrazio! Pensa, con la fantasia
noi potremmo seguire tutto il corso
della polvere illustre di Alessandro
fino a trovarla a fungere da tappo
a un barile di birra.
Quando i plantigradi si immalinconiscono recitano monologhi famosi, mi hanno detto. (non i plantigradi)
Ladra di caramelle, sì, anch'io avevo intravisto un senso di solitudine, ma Sgrignapola mi ha detto "orso pensieroso" e mi sono fidato.
RispondiEliminaV, già, ho sentito dire che è anche colpa del global warming. L'orso si sveglia dal letargo che è ancora gennaio e, in mancanza di attività utili, filosofeggia.
Sta proprio riflettendo sui disastri del global warming: a quest'ora doveva essere in letargo invece a causa delle alte temperarature si trova a bighellonare qua e la'.
RispondiEliminaL'accento di solitudine e tristezza e' dunque giustificato. Pare che stia pensando alla stesura di un Tractatus ad uso e consumo dei plantigradi. La conclusione e' gia' pronta: "quando si incontra cio' di cui non si puo' parlare, si deve andare in letargo".
Certo che per fidarsi di uno che si chiama sgrignapola ce ne vuole. I GCDN ammorbidiscono anche i prof piu' rigidi.
Filter, hai ragione. E' proprio quando non si ha niente di meglio da fare che ci si comincia a mettere le seghe mentali.
RispondiEliminaorsù!
RispondiEliminaps: ma filter non era amante della filosofia?
Sgrignapola, se ci mettiamo a guardare i nomi non si salva nessuno.
RispondiEliminaLadra di caramelle, vero, anche se i grandi maestri riescono a farsele pure quando avrebbero occupazioni più urgenti.
Porph, lo sono ancora. Ma la filosofia appartiene da sempre all'ozio. Una costante dei dialoghi platonici è che Socrate non ha mai un cacchio da fare.
eh, almeno platone scriveva, fondava scuole, si faceva pubblicità con Socrate per testimonial. lo scalzo, invece, neanche quello.
RispondiEliminavisto che filosofeggia, raccomanderei all'orso, in quanto Bruno, di prestare attenzione alle cicche laggiù nella foresta.
Porph, ma no, sono cicche che ha buttato lui. E' un orso che fuma. Compra le sigarette allo "Spaccio della bestia".
RispondiEliminaa me lo dici. gli ho anche organizzato una serata per smettere, la cena dei portacenere, ma lui no, fa a chi tira la cicca più lontano. e rutta.
RispondiEliminaPorph, appunto, la bestia trionfante.
RispondiEliminaA proposito di filosofia...ma non e' che l'orso si fara' dei pipponi perche' a forza di vagare nel bosco e' finito in una "radura"?
RispondiEliminaSgrignapola, può essere! Dipende se la radura è luminosa o no.
RispondiEliminaSta ripassando (ecco perché sembra pensieroso!) un verso famosissimo in "Le Cid" di Corneille:
RispondiElimina"Ô rage ! ô désespoir ! ô vieillesse ennemie !
N'ai-je donc tant vécu que pour cette infamie?..."
Io francese costretta dalla professoressa di francese di imparare il verso, vi dico che quell'orso è un'ottimo attore per interpretare cosi' Don Diègue ;-) e ha un ottima memoria ;-)
Prof: a vederlo cosi' sembra anche un orso della foresta nera, faccia lei.
RispondiEliminaCktc, mah, a me sembra un orso giovane. O quanto meno giovanile. Mi sembra prematuro che si lagni della vecchiaia.
RispondiEliminaSgrignapola, se non lo sai tu che hai scattato la foto.
Gli attori quando ci vuole, fanno finta di essere (è un orso giovane che fa la parte di un'uomo vecchio... hey sta ripassando, non è ancora vestito da Don Diègue, ne ancora truccato dal professionista del teatro degli Orsi)
RispondiEliminaEhi, ieri sera ho sentito dire che gli orsi neri son depressi che con questo caldo innaturale non riescono ad andare in letargo.
RispondiEliminaE l'espressione dell'orso di Sgrignapola depone a favore di una cronica insonnia.
Ah.. la fonte è il TG2, quindi decidete voi sull'affidabilità della provenienza.
Cktc, va bene, però se quella è un'espressione di rabbia e disperazione temo che la messa in scena risulterà un po' piatta.
RispondiEliminaRotella, mi basta leggere "TG..." e so già che è una bischerata. Un giorno i Grandi Classici della Natura prenderà il posto di Piero Angela e avremo finalmente buona informazione scientifica in TV.