Sgrignapola: strano, ero convinto che fosse nella fase in cui spacciano e rubano. A meno che non si tratti della Treccani del padrone. LaSpostata: infatti. Pensa che il dott. Aligi Lugubre, il direttore delle Pubblicità Progresso, mi ha appena chiesto se può usare la foto. Girerò la mail a Sgrignapola.
Si', ma alla stazione dei treni, ormai sempre piu' saltuariamente, piazza anche il sempreverde: "te, cioe' tipo, sai che storia? Vuoi comprare un'inciclopedia? Tipo dai". Purtroppo e' dai primi anni ottanta che nessuno ci casca piu'.
D'altronde quando c'hai una scimmia cosi' i bigliettini sono il minimo. Pensa che insiste a chiedere se c'hai mica -tipo- cento lire -cioe'- da prestarmi eh che devo prendere il tram.
Nessuno ha piu' il cuore di dirgli che al giorno d'oggi se hai cento lire sei un collezionista di numismatica.
filter, credo che il micio sia una vecchia conoscenza di san patrignao. tempo fa gli affidarono la guardia delle preziose cantine e lui, ehm, ne approfittò. venne espulso a vita seguendo la consueta traiettoria parabolica con origine in scuderia.
Porph: questo concetto della "traiettoria parabolica con origine in scuderia" suona bene, forse mi ricorda qualcosa, ma non riesco a decifrarlo. Perché la scuderia? Parli dei cavalli di San Patrignano? O la scuderia è il luogo mucciolesco di castigo e segregazione dei drogati gatti?
dunque: sì, i cavalli, naturalmente. l'origine della parabola è determinata meccanicamente dal calcio di uno dei cavalli di es.patrignaoooo. in scuderia, cioè, ha la sua sede l'unica agenzia di viaggi autorizzati della comunità.
Galadriel: vedo che sei piccola, evidentemente non puoi ricordare. Hai presente quelli che dicono "Saprei io come curare i drogati! Calci in culo e metterli a lavorare!"? Ecco, Vincenzo Muccioli creò San Patrignano, una comunità di recupero basata su questo metodo. Fu un successo. San Patrignano divenne una comunità ricca, amica dei politici di destra, protetta dalla buona borghesia cattolica del nord. Ma ci fu una Cogne, anni fa, quando il metodo Muccioli sfociò in un morto ammazzato. Oggi la comunità, sempre più prospera, è diretta dal Muccioli figlio. Scusa la pappardella, ma è un Grande Classico della Storia Italiana Recente e ci tenevo sapessi. Porph: ecco, i calci dei cavalli, se ci pensavo meglio potevo arrivarci. E' che San Patrignano è così densa di significati e implicazioni.
Sgrigna, in Francia per sorridere sulle foto si deve dire ouistiti sex (qualche parola per fare sorridere sulle foto... cheese in inglese, patata in spagnolo... wikipedia non dice come dite voi in italiano, sigh!). Siccome il "tuo" gatto non vuole sorridere per la foto, il suo amico ouistiti mette in pratica la nostra formula (sa che la Casta lo dice per essere fotogenica!)
Cikappina: adesso ho capito perche' il sorriso di Wojtyla era cosi' poco affascinante. I polacchi dicono Dzem ou konfitury. A me mi si attorciglierebbe la lingua tra i denti.
Sgrigna, hai sempre una parolina carina per farci ridere sul blog di Fifi. Ho ancora in mente una tua osservazione sul sorriso di PapaRatzi e quando lo vedo in tv ormai, mi fa ridere. Adesso quando vedro' dei documentari su Karol, la gente mi considererà pazza di ridere e pensarà che non ho nessun rispetto ;-) Eppure sono una francese beneducata (non considerarlo un ossimoro). Le persone come te fanno del bene all'anima! E anche il tuo blog Prof. Fifi. Grazie a tutti e due!
forse il micio ha bisogno di una T-Sert?
RispondiEliminaPorph: ci ha provato, a entrare in una T-Sert, ma la scimmia sulla spalla ci si attacca sopra come nulla fosse. Poveretto.
RispondiEliminaMi ha fatto sapere via mail che vende enciclopedie, nel caso foste interessati.
RispondiEliminaGeni...
RispondiEliminala scimmia-carogna e' una delle cose piu' spaventevoli che ho mai visto!
Sgrignapola: strano, ero convinto che fosse nella fase in cui spacciano e rubano. A meno che non si tratti della Treccani del padrone.
RispondiEliminaLaSpostata: infatti. Pensa che il dott. Aligi Lugubre, il direttore delle Pubblicità Progresso, mi ha appena chiesto se può usare la foto. Girerò la mail a Sgrignapola.
Si', ma alla stazione dei treni, ormai sempre piu' saltuariamente, piazza anche il sempreverde: "te, cioe' tipo, sai che storia? Vuoi comprare un'inciclopedia? Tipo dai". Purtroppo e' dai primi anni ottanta che nessuno ci casca piu'.
RispondiEliminaSgrignapola: alla stazione? Non dirmi che è uno di quelli che poi percorre i vagoni e lascia i bigliettini sulle ginocchia dei viaggiatori.
RispondiEliminaD'altronde quando c'hai una scimmia cosi' i bigliettini sono il minimo.
RispondiEliminaPensa che insiste a chiedere se c'hai mica -tipo- cento lire -cioe'- da prestarmi eh che devo prendere il tram.
Nessuno ha piu' il cuore di dirgli che al giorno d'oggi se hai
cento lire sei un collezionista di numismatica.
Sgrignapola: verissimo. Dalle mie parti la frase tipica è "non è che hai 2 euro?", o "mi compri un panino?", col che si sale a 4.
RispondiEliminama povero micio!
RispondiEliminaGaladriel: davvero, se continua così finisce da Muccioli.
RispondiEliminafilter, credo che il micio sia una vecchia conoscenza di san patrignao. tempo fa gli affidarono la guardia delle preziose cantine e lui, ehm, ne approfittò. venne espulso a vita seguendo la consueta traiettoria parabolica con origine in scuderia.
RispondiEliminaPorph: questo concetto della "traiettoria parabolica con origine in scuderia" suona bene, forse mi ricorda qualcosa, ma non riesco a decifrarlo. Perché la scuderia? Parli dei cavalli di San Patrignano? O la scuderia è il luogo mucciolesco di castigo e segregazione dei drogati gatti?
RispondiEliminada chi???
RispondiEliminadunque: sì, i cavalli, naturalmente. l'origine della parabola è determinata meccanicamente dal calcio di uno dei cavalli di es.patrignaoooo. in scuderia, cioè, ha la sua sede l'unica agenzia di viaggi autorizzati della comunità.
RispondiEliminaGaladriel: vedo che sei piccola, evidentemente non puoi ricordare. Hai presente quelli che dicono "Saprei io come curare i drogati! Calci in culo e metterli a lavorare!"? Ecco, Vincenzo Muccioli creò San Patrignano, una comunità di recupero basata su questo metodo. Fu un successo. San Patrignano divenne una comunità ricca, amica dei politici di destra, protetta dalla buona borghesia cattolica del nord. Ma ci fu una Cogne, anni fa, quando il metodo Muccioli sfociò in un morto ammazzato. Oggi la comunità, sempre più prospera, è diretta dal Muccioli figlio.
RispondiEliminaScusa la pappardella, ma è un Grande Classico della Storia Italiana Recente e ci tenevo sapessi.
Porph: ecco, i calci dei cavalli, se ci pensavo meglio potevo arrivarci. E' che San Patrignano è così densa di significati e implicazioni.
no figurati hai fatto benissimo =) san patrignano la conosco ma non conoscevo la sua storia...
RispondiEliminaRisate, risate, risate, risate... qui fra un po' rischio il licenziamento.
RispondiEliminaLadra di caramelle: no, dai, cerca di ridere interiormente.
RispondiEliminaSgrigna, in Francia per sorridere sulle foto si deve dire ouistiti sex (qualche parola per fare sorridere sulle foto... cheese in inglese, patata in spagnolo... wikipedia non dice come dite voi in italiano, sigh!). Siccome il "tuo" gatto non vuole sorridere per la foto, il suo amico ouistiti mette in pratica la nostra formula (sa che la Casta lo dice per essere fotogenica!)
RispondiEliminaFilter non riesco a ridere internamente, sono troppo un libro aperto, mi si sgama subito quando cazzeggio.
RispondiEliminaCikappina diciamo cheese anche in Italia!
Cikappina: adesso ho capito perche' il sorriso di Wojtyla era cosi' poco affascinante. I polacchi dicono Dzem ou konfitury.
RispondiEliminaA me mi si attorciglierebbe la lingua tra i denti.
Sgrigna, hai sempre una parolina carina per farci ridere sul blog di Fifi. Ho ancora in mente una tua osservazione sul sorriso di PapaRatzi e quando lo vedo in tv ormai, mi fa ridere. Adesso quando vedro' dei documentari su Karol, la gente mi considererà pazza di ridere e pensarà che non ho nessun rispetto ;-) Eppure sono una francese beneducata (non considerarlo un ossimoro).
RispondiEliminaLe persone come te fanno del bene all'anima! E anche il tuo blog Prof. Fifi. Grazie a tutti e due!