argh, ancora un abile camuffamento delle antenne paraboliche di echelon! (che infatti prende il nome dall'ordine chelonia, a cui appartengono le tartarughe).
queste qua in particolare non fanno parte del gruppo delle tartarughe d'espressione, per cui come antenne vanno benone.
V: vedi, ci sei cascato. Uno ha sempre in mente le spie dei film: bavero rialzato, cappello calato sulla fronte, occhi che fiammeggiano nel buio e, come unico diversivo, una sigaretta in bocca, così, per darsi l'aria di essere usciti un attimo. Nel mondo reale, invece, le spie sono invisibili. O meglio, le vedi, ma sanno darti l'impressione che stiano facendo altro. Tu ti distrai un attimo, e loro già hanno osservato abbastanza per scrivere un rapportino. Maria: tu invece hai capito tutto. Porph: il calembour "echelon - chelonie" mi riempie di stupore ammirato. Ti prego, non esagerare, perché non riesco ad abbinare la venerazione alla ridarella.
Ovviamente trattasi di tartarughe ninja. La conoscenza approfondita delle tecniche di spionaggio e' parte del curriculum di ogni ninja che si rispetti. Restano solo due interrogativi: dove sono le altre due? In acqua o sono in giro per la promozione? E poi chi sono Raffaello, Michelangelo, Leonardo o Donatello?
Sgrignapola: sì, le due mancanti sono anche loro in giro per la promozione. Su un altro blog. Quanto ai nomi, avevo chiesto espressamente ai produttori di mandarmi Donatello (motivi personali) e Leonardo (mera ammirazione). Ma, onestamente, potrebbero essere anche Andy Warhol e Gustav Klimt.
A me sembra di più peppe-peppe-peppè-peppe-peppe-peppè... a-e-i-o-u-ipsilòn...
RispondiEliminaLadra di caramelle: certo, è un diversivo per far credere che si stiano divertendo. Intanto occhieggiano. Le feste sono piene di spie così.
RispondiEliminaQuella dietro è animata da irrefrenabile pulsione scopica.
RispondiEliminaSono furbe...cercano di fare "altre cose" mentre in realta' spiano...molto intellingenti...
RispondiEliminaargh, ancora un abile camuffamento delle antenne paraboliche di echelon! (che infatti prende il nome dall'ordine chelonia, a cui appartengono le tartarughe).
RispondiEliminaqueste qua in particolare non fanno parte del gruppo delle tartarughe d'espressione, per cui come antenne vanno benone.
V: vedi, ci sei cascato. Uno ha sempre in mente le spie dei film: bavero rialzato, cappello calato sulla fronte, occhi che fiammeggiano nel buio e, come unico diversivo, una sigaretta in bocca, così, per darsi l'aria di essere usciti un attimo. Nel mondo reale, invece, le spie sono invisibili. O meglio, le vedi, ma sanno darti l'impressione che stiano facendo altro. Tu ti distrai un attimo, e loro già hanno osservato abbastanza per scrivere un rapportino.
RispondiEliminaMaria: tu invece hai capito tutto.
Porph: il calembour "echelon - chelonie" mi riempie di stupore ammirato. Ti prego, non esagerare, perché non riesco ad abbinare la venerazione alla ridarella.
Ovviamente trattasi di tartarughe ninja. La conoscenza approfondita delle tecniche di spionaggio e' parte del curriculum di ogni ninja che si rispetti.
RispondiEliminaRestano solo due interrogativi: dove sono le altre due? In acqua o sono in giro per la
promozione? E poi chi sono Raffaello, Michelangelo, Leonardo o Donatello?
Sgrignapola: sì, le due mancanti sono anche loro in giro per la promozione. Su un altro blog.
RispondiEliminaQuanto ai nomi, avevo chiesto espressamente ai produttori di mandarmi Donatello (motivi personali) e Leonardo (mera ammirazione). Ma, onestamente, potrebbero essere anche Andy Warhol e Gustav Klimt.
Ah! E' un alias!
RispondiEliminaLadra di caramelle: esatto (credo).
RispondiElimina