Porph: ho capito, è come nel film delle Iene. Il poliziotto infiltrato si immedesima così bene nella mentalità criminale che poi spara all'automobilista per portargli via la macchina. Da cui: se sei la vittima, la differenza fra un cattivo vero e uno che recita benissimo la parte del cattivo non è una gran differenza. V: e ce lo farà pagare a caro prezzo.
Federica: sì, potrebbe essere, però è strano che il barbiere le lasci il ciuffo lungo. Io alle alpache proporrei sempre un bel "taglio corto giovane". Così ci scappano un paio di maglioni.
Già: ha puntanto il panino del fotografo infarcito di lattuga e altri vegetali di cui l'alpaca è golosa. E allora fa l'occhio languido per distrarre l'incauto fotografo che aspira al Pulitzer pronta a fregargli la leccornia...
Filter, tu vedi oltre l'apparenza! Lui fa l'occhio languido (da tenebroso che si offre anima e corpo all'obiettivo), ma poi la vera natura dell'erbivoro emerge, almeno ai più attenti osservatori: è il maligno. (Il Diavolo era o non era caprino?)
Comunque il suo sguardo farà storia, ormai il sorriso e lo sguardo della Gioconda non vanno più come una volta, lo sguardo dell’Alpaca, invece, è più globale come concetto artistico, metteranno la sua foto sotto la teca in qualche museo e i Giapponesi gli faranno le foto con il cellulare, senza flash ovviamente, ché c’è pure il cartello (altrimenti all’Alpaca si altera il colore del ciuffo e dopo il danno del barbiere, ci mancano solo le meche).
P.S. per sbaglio prima mi sono autoeliminata. :D (Cioè il commento, è lui che ho eliminato, sarà un effetto dello sguardo dell’Alpaca? Trasforma i commenti in pietre come Medusa? Come Medusa se ai suoi tempi fossero esistiti i blog, intendo).
Maria: dici? A proposito, tu ti senti tranquilla con quella pecora? Sgrignapola: non escludo che "alpaca" venga proprio dall'arabo "al pacco". Federica: è vero, un giorno l'alpaca e gli altri grandi classici della natura avranno il riconoscimento artistico che meritano. Nel frattempo semineranno danni come quelli che ti sono capitati. Dobbiamo pazientare e credere.
ma no, è solo il metodo di alpacino: non è che ci vuole fregare, è che è entrato nella parte. purtroppo, bisogna dire, non riesce a uscire.
RispondiEliminaTra l'altro ha intenzione di fregarci sul filo di lana.
RispondiEliminaPorph: ho capito, è come nel film delle Iene. Il poliziotto infiltrato si immedesima così bene nella mentalità criminale che poi spara all'automobilista per portargli via la macchina. Da cui: se sei la vittima, la differenza fra un cattivo vero e uno che recita benissimo la parte del cattivo non è una gran differenza.
RispondiEliminaV: e ce lo farà pagare a caro prezzo.
Ma forse è arrabbiato con il barbiere per via di quel ciuffo più lungo nella frangia. Adesso la notte sarà costretto a mettere il bigodino.
RispondiEliminaFederica: sì, potrebbe essere, però è strano che il barbiere le lasci il ciuffo lungo. Io alle alpache proporrei sempre un bel "taglio corto giovane". Così ci scappano un paio di maglioni.
RispondiEliminaForse sta pensando a come non farsi fregare il vello. A breve arriverà il freddo ed i maglioncini di alpaca saranno il must have della stagione.
RispondiEliminaGlitterVictim: mah, mi sembrate tutti troppo comprensivi verso questa alpaca. Comunque non potrete dire che non vi ho messo in guardia.
RispondiEliminaGià: ha puntanto il panino del fotografo infarcito di lattuga e altri vegetali di cui l'alpaca è golosa. E allora fa l'occhio languido per distrarre l'incauto fotografo che aspira al Pulitzer pronta a fregargli la leccornia...
RispondiEliminaChiara: "occhio languido"!? Ma sono solo io a vedere il male lampeggiare nello sguardo di questo camelide?
RispondiEliminaFilter, tu vedi oltre l'apparenza! Lui fa l'occhio languido (da tenebroso che si offre anima e corpo all'obiettivo), ma poi la vera natura dell'erbivoro emerge, almeno ai più attenti osservatori: è il maligno.
RispondiElimina(Il Diavolo era o non era caprino?)
Chiara: grazie, pensavo che mi prendessi per matto e invece mi dai ragione.
RispondiEliminaOh.
Mi sa che ci ha gia' fregato;)
RispondiEliminaAttenzione al pacco dell'alpaca.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaComunque il suo sguardo farà storia, ormai il sorriso e lo sguardo della Gioconda non vanno più come una volta, lo sguardo dell’Alpaca, invece, è più globale come concetto artistico, metteranno la sua foto sotto la teca in qualche museo e i Giapponesi gli faranno le foto con il cellulare, senza flash ovviamente, ché c’è pure il cartello (altrimenti all’Alpaca si altera il colore del ciuffo e dopo il danno del barbiere, ci mancano solo le meche).
RispondiEliminaP.S. per sbaglio prima mi sono autoeliminata. :D (Cioè il commento, è lui che ho eliminato, sarà un effetto dello sguardo dell’Alpaca? Trasforma i commenti in pietre come Medusa? Come Medusa se ai suoi tempi fossero esistiti i blog, intendo).
Maria: dici? A proposito, tu ti senti tranquilla con quella pecora?
RispondiEliminaSgrignapola: non escludo che "alpaca" venga proprio dall'arabo "al pacco".
Federica: è vero, un giorno l'alpaca e gli altri grandi classici della natura avranno il riconoscimento artistico che meritano. Nel frattempo semineranno danni come quelli che ti sono capitati. Dobbiamo pazientare e credere.
A me fa solo tanta tenerezza!!!!
RispondiEliminaCiao ciao.
Piccolè: vedi, ti ha fregato.
RispondiEliminaFa male al cuore vedere che anche i piu' piccole' restano fregati cosi'.
RispondiEliminaHmmm tengo la pecora sott'occhio;)
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